È la più ampia azione legale sul clima mai intrapresa. Con un esito positivo, i Paesi saranno obbligati per legge a prendersi le loro responsabilità. La storia di André (15 anni), Catarina (23 anni), Cláudia (24 anni), Mariana (11 anni), Martim (20 anni) e Sofia (18 anni)
per mantenere l’aumento del riscaldamento globale al di sotto della soglia di + 1,5°C come chiedono gli impegni assunti con l’Accordo di Parigi del 2015. Sostengono, inoltre, chee a un ambiente sano e protetto, come garantito dalla normativa europea.La più ampia azione legale sul clima mai intrapresa fino a oggi
Il caso è stato presentato nel settembre 2020 e all’epoca era la prima azione sul cambiamento climatico portata davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Se ci fosse un esito positivo, i Paesi saranno legalmente vincolati a intraprendere maggiori azioni per affrontare la crisi climatica.Sfollati climatici, sono 21,5 milioni ogni anno. Più del doppio che per guerre e violenzeAndré dos Santos Oliveira, il portavoce di questa campagna di 15 anni, alla conferenza stampa di presentazione ha dichiarato: «. Tutta l’Europa sta vivendo tremendi impatti climatici. In Portogallo quest’estate abbiamo sperimentato ondate di caldo sempre maggiori.
E gli avvocati dei ragazzi, infatti, porteranno delle prove a sostegno del fatto che le attuali politiche adottate dai 32 paesi denunciati. In particolare, sostengono gli avvocati, il mancato intervento sul clima da parte dei governi sta violando il diritto di salute dei giovani, rendendo difficile lo studio e negando loro la possibilità di condurre normali attività all’aperto.
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