Per l'analista Dunaev, l'appello all'Occidente a delegittimare Putin 'è una delle pochissime cose che si può fare, ma non l'unica'
Sono"fondati" gli appelli lanciati all'Occidente in questi giorni da diversi esponenti dell'opposizione russa a"non riconoscere" come legittimo il risultato scontato delle elezioni presidenziali"farsa" che si terranno da domani a domenica in Russia.
Secondo l'analista, non riconoscere la legittimità di Putin"sarebbe una buona cosa", anche se"le conseguenze pratiche" di una mossa simile - che avrebbe un minimo di senso solo se fosse coordinata - potrebbero essere poco rilevanti. D'altronde, prosegue,"non riconoscere Putin è a costo zero, tanto i contatti sono al minimo", mentre l'Occidente potrebbe fare di più su altri due fronti.
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