La bomba uccise cinque persone, tra cui due bambine. 48 feriti
Firenze piombò nel terrore la notte fra il 26 e il 27 maggio 1993. La bomba piazzata sotto la Torre dei Pulci, sede dell'Accademia dei Georgofili, si portò via una famiglia intera e uno studente di 22 anni che abitava in un edificio vicino e provocò danni incalcolabili al patrimonio storico e artistico.
48 furono i feriti. Le immagini di quelle fiamme e dei Vigili del fuoco che tentavano di salvare vite fecero il giro del mondo. La mafia aveva deciso, nella sua"strategia del terrore" contro lo Stato di colpire una delle città d'arte più famosa al mondo. Sono passati trent'anni, nessuno a Firenze ha dimenticato quella notte, quei morti.
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