Francia e Spagna hanno trovato l'accordo per avviare la progettazione dell'Mgcs, il carro armato europeo del futuro
Nella tarda giornata di venerdì 22 marzo, si è tenuto a Berlino un vertice tra i ministri della Difesa di entrambi i Paesi che ha portato a un accordo finale sulla ripartizione del lavoro tra la società franceseil ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, parlando insieme al suo omologo francese, Sébastien Lecornu. Il ministro Pistorius ha aggiunto che il documento formale per dare il via alla prima fase di sviluppo sarà firmato a Parigi il 26 aprile.
Proprio per questo nel corso di questi anni abbiamo assistito a una lunga diatriba tra Francia e Germania: Berlino ha più volte affermato che nonostante la volontà di una condivisione al 50% del lavoro con Parigi, le società francesi e tedesche coinvolte non avevano trovato l'accordo su chi assumerà la guida dei vari componenti per il nuovo carro armato.
Questa indecisione, che a tratti ha assunto i caratteri di una vera e propria rottura, ha portato i rispettivi Paesi a prendere provvedimenti per tutelarsi: da parte francese, ad esempio, si è stabilito nella legge di programmazione militare di modernizzare i Leclerc, mentre da parte tedesca, oltre all'ulteriore sviluppo del Leopard 2 nella versione A8, si è presentato il carro Kf-51 – il quale incorpora molte caratteristiche dell'Mgcs – che ha ricevuto anche un: o il nostro...
Riassumendo la tabella di marcia, guardando al nostro Paese, dovremmo quindi avere una linea carri completa di Leopard 2 nel 2037 e i primi Mgcs arrivare nel 2040, ma molto probabilmente il carro di ultima generazione accumulerà altri ritardi che sono fisiologici nello sviluppo di un sistema d'arma complesso.
Ora viene da chiedersi se sia conveniente imbarcarsi in un progetto nato nel 2017 che vedrà la luce solo nel 2040 nella più ottimistica delle ipotesi. Ilè infatti che l'Mgcs sia già obsoleto alla sua nascita.