Le notizie di venerdì 12 gennaio sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. Tajani: «L'Italia non può partecipare ad azioni di guerra, serve il voto del Parlamento». Missile contro nave nel Mar Rosso: caduto in mare
Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi | Biden pronto a ordinare nuovi raid contro gli Houthi. La nota di Palazzo Chigi: «L'Italia sostiene le operazioni dei Paesi alleati»Le notizie di venerdì 12 gennaio sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. Tajani: «L'Italia non può partecipare ad azioni di guerra, serve il voto del Parlamento».
Ore 00:06 - La Gran Bretagna all'Onu: «Gli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso devono essere fermati» Ore 22:12 - Algeria: «L'attacco americano e britannico in Yemen rappresenta una pericolosa escalation» Ore 21:11 - Israele critica la dichiarazione dell'ufficio per i diritti umani dell'Onu: «Nessun appello per il rilascio degli ostaggi»
«A fronte del comportamento inaccettabile degli Houthi, l’Italia sostiene le operazioni dei Paesi alleati, che hanno il diritto di difendere le proprie imbarcazioni, nell’interesse dei flussi commerciali globali e dell’assistenza umanitaria - prosegue la nota -.
Ore 19:14 - Biden è pronto ad ordinare nuovi raid contro Houthi: «In caso di attacchi da parte dei ribelli» Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres «invita tutti gli Stati membri che difendono le proprie navi dagli attacchi a farlo in conformità con il diritto internazionale come previsto dall'ultima risoluzione del Consiglio di Sicurezza, e invita tutte le parti coinvolte a non aggravare ulteriormente la situazione nell'interesse della pace e della stabilità nel Mar Rosso e nella regione».
Washington ha annunciato contro due società a Hong Kong e negli Emirati Arabi Uniti e 4 navi associate agli Houthi, ore dopo i raid condotti insieme a Londra nello Yemen. Le compagnie e le navi - Mehle, di proprietà e gestita da Cielo Maritime, con sede a Hong Kong, e Sincere 02, Molecule e Fortune Galaxy, tutte gestite e gestite da Global Tech Marine Services con sede negli Emirati - sono collegate a Sa'd al-Jamal, un sostenitore finanziario degli Houthi.
. Lo ha affermato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano, John Kirby, alla luce dell’attacco di Usa e Regno Unito ai ribelli yemeniti filo-iraniani Houthi in risposta ai loro raid contro navi commerciali nel Mar Rosso.L’Amministrazione Biden non entra nel dettaglio delle «consultazioni operative» che sono state condotte con una «serie di Partner e alleati» riguardo ai raid condotti in Yemen contro i ribelli houthi.
Dopo che il presidente turco Recep Tayyp Erdogan si è detto pronto a fornire alla corte internazionale di giustizia dell’Aia «prove» che dimostrerebbero il reato di genocidio perpetrato dallo Stato ebraico a Gaza, il ministro degli Esteri di Israele, Israel Katz ha replicato ricordando il genocidio degli armeni: «Il presidente della Turchia Erdogan, un paese con il genocidio armeno nel suo passato, ora si vanta di prendere di mira Israele con affermazioni infondate.
. I ministri degli Esteri dell’Ue potrebbero raggiungere un accordo sulla creazione di una nuova missione nel prossimo incontro a Bruxelles, che è in agenda per il 22 gennaio.Gli interventi del team di difesa alla Corte di giustizia dell’Aja sono terminati. Lo hanno riferito i media.Il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza della guerra tra Israele e Hamas è salito a 23.708 morti: lo ha reso noto il ministero della Sanità della Striscia guidato da Hamas.
Questo tentativo non ha avuto successo, perché la risoluzione adottata non prevede alcun diritto di effettuare attacchi Secondo quanto testimoniato da Israele, Hamas il 7 ottobre ha compiuto «un massacro, con mutilazioni, stupri e rapimenti». Fermare le operazioni militari in corso nella Striscia significherebbe «impedire a Israele di difendersi», perché «è Hamas a cercare un genocidio: contro Israele».
Con una dichiarazione congiunta, i governi di Usa, Regno Unito, Australia, Bahrein, Canada, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Nuova Zelanda e Corea del Sud hanno spiegato le ragioni dietro alla decisione di attaccare, nella notte, le postazioni militari Houthi. Il gruppo filo-iraniano basato in Libano Hezbollah ha definito gli attacchi contro obiettivi Houthi una «palese aggressione americano-britannica».La Cina ha invitato tutte le parti coinvolte a evitare l`espansione del conflitto tra Hamas e Israele nello Yemen, affermando di essere preoccupata per l`escalation delle tensioni nel Mar Rosso.
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