Si passa da 105,5 a 105,1 per i consumatori e da 110,4 a 108,7 per le imprese. L'Istituto sintetizza così un 'diffuso deterioramento delle opin…
Si passa da 105,5 a 105,1 per i consumatori e da 110,4 a 108,7 per le imprese. L'Istituto sintetizza così un "diffuso deterioramento delle opinioni"A maggio si stima una flessione sia dell'indice del clima di fiducia dei consumatori , sia dell'indice composito del clima di fiducia delle imprese che passa da 110,4 a 108,7. Lo stima l'Istat.
In particolare sul fronte dei consumatori, "l'indice sintetizza un diffuso deterioramento delle opinioni", spiega l'Istat. Il clima economico aumenta da 119,0 a 119,8 mentre quello personale, corrente e futuro diminuiscono . Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia peggiora in tutti i comparti indagati: nella manifattura e nelle costruzioni l'indice scende, rispettivamente, da 102,8 a 101,4 e da 164,2 a 159,4; nei servizi di mercato cala da 105,5 a 104,1 e nel commercio diminuisce da 112,9 a 111,6.
In relazione alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura e nelle costruzioni tutte le variabili registrano un andamento negativo. Nei servizi di mercato opinioni sul livello degli ordini in miglioramento si uniscono a giudizi sull'andamento degli affari e ad aspettative sugli ordini in peggioramento. Nel commercio al dettaglio tutte le componenti si deteriorano.
A livello settoriale, nella manifattura si segnala un aumento della fiducia solo nei beni di consumo mentre nelle costruzioni tutti i settori coperti dall'indagine evidenziano un peggioramento dell'indice.