Iniziò e si sviluppò soprattutto a Napoli, causò la morte di più di 20 persone e non fu dovuta alle cozze, come si pensò all'inizio
Folla di persone davanti a una farmacia per la vaccinazione contro il colera a Napoli, nel settembre del 1973 Il 20 agosto 1973, cinquant’anni fa, una donna inglese morì all’ospedale dei Pellegrini di Napoli: le era stata diagnosticata una enterocolite, un’infiammazione intestinale, ma poi si sarebbe scoperto che era stata la prima persona morta per l’epidemia di colera che interessò la città e poi si estese in altre parti dell’Italia meridionale nelle settimane successive,...
Le prime infezioni note si ebbero nei giorni dopo Ferragosto. Dopo Linda Heyckeey, la donna inglese, morirono il 22 agosto Adele Dolce e, all’ospedale Maresca di Torre del Greco, un comune vicino a Napoli, Rosa Formisano il 26 agosto e Maria Grazia Cozzolino il 27. Fu il primario dell’ospedale di Torre del Greco,
Napoli era già stata interessata da grandi epidemie di colera in passato, nel 1837, nel 1884 e nel 1910-11, ma si pensava che in un paese ormai industrializzato non potesse più succedere. In ogni caso già il primo settembre cominciò una campagna vaccinale, che venne portata avanti nei luoghi più diversi, dalle farmacie alle sezioni dei partiti politici, a un palazzetto.
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