Con l'Intelligenza Artificiale abbiamo insegnato alle macchine ad apprendere, la prossima sfida è insegnare loro a ragionare, il machine reasoning. A dirlo è Charbel Fahrat, dell'Università di Stanford, tra i massimi esperti di ingegneria matematica ANSA
Con l’Intelligenza Artificiale abbiamo insegnato alle macchine ad apprendere, la prossima sfida è insegnar loro a ragionare: il machine reasoning. A dirlo è Charbel Fahrat, dell’Università di Stanford, in occasione della prima conferenza europea Math 2 Product organizzata in Sicilia, a Taormina.
“Reagire a uno stimolo è ben diverso da interpretare uno stimolo, per fare quest’ultima cosa serve una capacità elevata: ragionare”, ha detto all’ANSA Fahrat, tra i massimi esperti al mondo di ingegneria matematica e vincitore nel 2002 del Gordon Bell Prize, una sorta di Nobel nel supercomputing.
Un esempio sono le automobili ‘intelligenti’: oggi se un'auto vede davanti a se un pallone, o un qualsiasi ostacolo, frena per evitare l’impatto oppure fa una manovra. “Questo tipo di macchine le definirei ‘automatizzate’", ha detto Fahrat."Renderle autonome vorrebbe dire invece che sappiano riconoscere la natura dell’ostacolo e prendere una decisione a riguardo.
Sverige Senaste nytt, Sverige Rubriker
Similar News:Du kan också läsa nyheter som liknar den här som vi har samlat in från andra nyhetskällor.
Sposa un uomo creato con l'intelligenza artificiale: 'È un marito perfetto'Non riuscendo a trovare il vero amore, una mamma single ha deciso di crearsi l'uomo perfetto per lei, con l'intelligenza artificiale. Alla fine lo ha anche sposato
Läs mer »
Rosanna sposa il marito “virtuale” creato dall'intelligenza artificiale: «Non giudica, lavora, è protettivo»Rosanna Ramos, una mamma single di 36 anni che vive a New York ha sempre desiderato incontrare l'amore della sua vita, un uomo che, però, rispondesse ad alcune caratteristiche che le...
Läs mer »
Il problema siamo noi che vogliamo rendere un po' umane l'intelligenza artificialeLe persone battezzano le barche da che mondo è mondo, alcuni danno un nome alle loro auto, in molti persino al proprio cellulare. L’uomo è predisposto ad antropomorfizzare, ovvero ad attribuire qualità umane ai non umani. Succede anche con l&39;IA
Läs mer »
Il problema siamo noi che vogliamo rendere un po' umana l'intelligenza artificialeLe persone battezzano le barche da che mondo è mondo, alcuni danno un nome alle loro auto, in molti persino al proprio cellulare. L’uomo è predisposto ad antropomorfizzare, ovvero ad attribuire qualità umane ai non umani. Succede anche con l&39;IA
Läs mer »
Antonio Teti: “L'emergenza non è l'Intelligenza artificiale, ma la difesa del nostro cyberspazio”"Sugli scenari apocalittici c&39;è poco di scientifico. Come ci si difende dagli attacchi hacker? Investendo in formazione sul corretto utilizzo delle tecnologie. E non facendo scappare all&39;estero i nostri informatici". Intervista al docente di Cyber Security, IT Governance e Big Data all’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara
Läs mer »