Basta discriminazioni fondate sulla struttura, il colore, la lunghezza o lo stile delle acconciature: anche la Francia studia una legge ad hoc. Il dibattito e le polemiche
fare una battuta sui pochi capelli in testapotrà essere un gesto punito penalmente
Nel dettaglio: “Integrare nel campo della repressione penale qualsiasi discriminazione o distinzione fondata sulla struttura, il colore, la lunghezza o lo stile di capelli di un individuo”. I Il motivo che ha spinto il deputato Serva a intestarsi questa battaglia “fondamentale” mentre la guerra bussa alle porte dell’Europa è che “la discriminazione legata all’acconciatura e alla consistenza dei capelli è un tema ampiamente affrontato negli Stati Uniti e nel Regno Unito”. La crociata legislativa contro i discriminatori di capelli, ispirata al Crown Act promulgato in California nel 2019, si basa infatti prevalentemente su esempi anglosassoni.