VENEZIA - Diego Nason è stato dimesso ieri mattina dopo una notte passata al Civile. Ne avrà per trenta giorni ma «sto bene». In ospedale ci è finito domenica...
e ha denunciato ai carabinieri i suoi aggressori. «Vorrei incontrarli di nuovo - ha detto ieri, tornato a casa con una serie di lividi - Mi basterebbe che mi chiedessero "scusa, abbiamo sbagliato". Non vorrei nemmeno indietro i 50 euro che mi hanno rubato dal portafoglio, quando gliel'ho dato per convincerli che non ero un ladro. Se li tengano, basta che mi chiedano "scusa" per quell'assurdità, anche se fossi stato il ladro.
È lo stesso ventinovenne, che per ironia della sorte collabora con i Cittadini Non Distratti nella battaglia contro i ladri di taccuino e alle Zattere, un anno fa, era stato preso a male parole da una borseggiatrice di etnia rom, a mettere in fila i fatti: «Sono stato aggredito di colpo, ero al telefono con un mio amico quando li ho incrociati: come avrei fatto a rubare il portafoglio - si chiede Nason - A un certo punto il mio amico ha sentito qualche voce, ha sentito cadere la...
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Clochard ucciso a Pomigliano d'Arco: l'hanno preso a calci e a pugniC’è chi porta una candela, chi un fiore. Qualcuno lascia un biglietto. Tutti ricordano Fredrick, il clochard gentile che stava qui su questa panchina, tra il parco pubblico ed il supermercato. Aiutava i clienti con la spesa. Qualcuno gli lasciava una piccola elemosina, altri lo aiutavano con cibo e vestiti. Lo conoscevano tutti.Chi era la vittima Frederick Akwasi Adofo aveva 43 anni e veniva dal Ghana, viveva a Pomigliano d'Arco da un paio di anni. E ora i residenti della zona lo ricordano con dolore misto a rabbia per una morte incomprensibile. “Era gentile...non dava fastidio a nessuno”. È stato ucciso a calci e pugni, senza pietà. Qui su via Principe di Piemonte, una delle strade principali di Pomigliano d'Arco. L'aggressione nella notte. Le telecamere della zona hanno ripreso il pestaggio di inaudita violenza.Le immagini delle telecamere: cosa si vede Si vede il senzatetto svegliato da due ragazzi - uno dei due è giovane - e dopo una breve discussione, la violenta aggressione. I due colpiscono l'uomo anche quando cade a terra. Una gragnuola di colpi. Poi gli aggressori fuggono via. Nei filmati visionati dai carabinieri si vede il clochard rialzarsi barcollando ed entrare in un cortile. Lì verrà trovato agonizzante da un residente che darà l'allarme. Il senzatetto morirà poco dopo al pronto soccorso dell'ospedale di Nola.Le indagini I militari stanno controllando anche l'audio dei filmati per capire se l'aggressione sia di natura razzista. Gli investigatori non escludono nessuna pista, anche quella del bullismo contro una persona particolarmente fragile.Le reazioni politiche Mentre l'opposizione chiede di convocare un Consiglio comunale straordinario sul tema della sicurezza, il sindaco di Pomigliano annuncia che il comune si farà carico del funerale. “La comunità è sconvolta per questo episodio gravissimo...noi assicuriamo che indiremo il lutto cittadino”. E proprio per rafforzare le misure di sicurezza - in particolare du
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