Il gesto di questa settimana è un gesto inutile - spegni e riaccendi - che ci rimanda a un monitor rotto, quello del Var al Dall’Ara e a una distanza
Il gesto di questa settimana è un gesto inutile - spegni e riaccendi - che ci rimanda a un monitor rotto, quello del Var al Dall’Ara e a una distanza - i 226 chilometri che separano Lissone da Bologna - che sta lì a testimoniare un piccolo grande fallimento. Chiamare un buon antennista no? Forse sarebbe servito Aranzulla, quello che in Rete ci spiega come fare quando ci incagliamo con i comandi della lavatrice, per dire.
E lo schermo immaginato rimane tale: aria, fuffa, una linea tracciata nel nulla che dopo un attimo - puff - sparisce. . Con i giocatori della Juve - Cuadrado e Danilo e tutti gli altri - che gli urlano: vai a controllare al Var. E lui che li allontana perché no, sarebbe ridicolo piazzarsi con le mani dietro la schiena davanti al nulla. E allora si fida. Come ci fidiamo noi che guardiamo la partita. Come si fidano a Lissone, alla Var Room, davanti a uno schermo che funziona. La realtà - il fallo di Danilo su Orsolini - non è quella che vede Sozza.
Sverige Senaste nytt, Sverige Rubriker
Similar News:Du kan också läsa nyheter som liknar den här som vi har samlat in från andra nyhetskällor.
Bologna-Juve, rigore dato a Orsolini: perché Sozza non è andato al VarEpisodio singolare sul vantaggio degli uomini di Thiago Motta contro i bianconeri di Allegri: cosa è accaduto al Dall'Ara
Läs mer »
Bologna-Juve, primo rigore assegnato dalla sala VarIl monitor in campo non funziona, la decisione viene presa a Lissone
Läs mer »
Bologna-Juventus, rigore per i rossoblù concesso dalla sala Var: il monitor in campo era guastoL'arbitro Sozza si è dovuto fidare del Var, che a distanza ha concesso il tiro dal dischetto in favore della squadra di Motta. In occasione del rigo…
Läs mer »