Trecentosei pagine firmate dal procuratore John Durham (nominato da Trump): le indagini su Trump seguirono un doppio standard. Trump: “Gli americani imbrogliati”
fatto causa a Hillary Clinton
e altri politici democratici accusandoli di tentare di ostacolare la sua corsa per la Casa Bianca nel 2016, diffondendo voci di legami tra la sua campagna e la Russia; ma un giudice ha respinto queste accuse a gennaio.all’inizio del 2019 presentò il suo rapporto che indicava «numerosi legami tra il governo russo e la campagna di Trump» e stabiliva che Mosca avrebbe aiutato l’ex presidente a vincere.
Il mese successivo l’allora ministro della Giustizia scelse Durham, che era procuratore del Connecticut, per eviscerare i possibili errori nelle indagini sulla Russia, nominandolo «special counsel» e permettendo così che il suo lavoro continuasse anche dopo l’uscita di Trump dalla Casa Bianca., Durham non ha realizzato le aspettative dei trumpiani poiché
la sua indagine non ha portato all’incriminazione di funzionari democratici della campagna di Hillary Clinton . I repubblicani alla Camera comunque chiameranno il procuratore speciale a testimoniare davanti al Congresso sul suo lavoro.
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