Whatsapp introduce un'opzione per modificare i messaggi inviati entro 15 minuti.
L’annuncio arriva nello stesso giorno in cui Meta è finita sotto la scure dell’Autorità garante della privacy Ue a causa della violazione delle leggi sulla tutela dei dati dei cittadini del Vecchio Continente. Il Garante irlandese, che agisce per conto dell’Ue, ha multato meta per 1,2 miliardi con l’accusa di trasferire illegalmente i dati dei cittadini europei negli Stati Uniti, dove l’azienda possiede i propri server.
Questa pratica è contestata dal regolatore Ue perché metterebbe i dati dei propri cittadini nelle mani delle società di spionaggio americane, in violazione delle norme sulla privacy., protette da password e al sicuro da occhi indiscreti.
Sverige Senaste nytt, Sverige Rubriker
Similar News:Du kan också läsa nyheter som liknar den här som vi har samlat in från andra nyhetskällor.
BMW e Meta, partnership per la realtà aumentata e virtuale. Importanti passi avanti per queste tecnologie in movimentoMONACO - È stato condiviso da Mark Zuckerberg un importante aggiornamento in merito al progetto di ricerca di Reality Labs di Meta in collaborazione con il Gruppo Bmw. Nello specifico, la...
Läs mer »
Cavendish all'ultimo sprint: domani annuncia il ritiro nel 2023Mark Cavendish annuncia il ritiro dalle corse: vittorie, carriera, informazioni
Läs mer »
Meta: multa record da 1,2 miliardi euro per violazione norme Ue sui dati personaliLa multa decisa dal regolatore irlandese per trasferimento illecito di tati verso gli Stati Uniti. La società di Zuckerberg presenterà ricorso
Läs mer »
LK Books – La Macchina del Caos – Linkiesta StoreLa macchina del caos\ndi Max Fisher\n\nCome i social media hanno ricablato il nostro cervello, la nostra cultura e il nostro mondo.\nLA MACCHINA DEL CAOS\nIl reporter del \u00abNew York Times\u00bb Max Fisher racconta in questo libro come le piattaforme social offerte da Facebook, da Twitter, da YouTube e dagli altri giganti della Silicon Valley, oltre ad aver regalato al mondo tutti quei benefici tanto sbandierati da Mark Zuckerberg e dagli altri profeti della rivoluzione tecnologica, abbiano anche devastato prima i nostri comportamenti privati e poi la vita pubblica di tutti i Paesi del mondo, democratici e non. Per rincorrere un sempre maggiore coinvolgimento degli utenti, i famigerati algoritmi, dopo aver fornito per anni steroidi digitali a ogni estremista, a ogni spacciatore di fake news, a ogni picchiatello e a ogni sobillatore di odio che si fosse affacciato sui social, hanno cominciato a creare e a organizzare in proprio, quasi senza bisogno di interventi umani deliberati, dei movimenti che mettono in pericolo la nostra libert\u00e0 e le nostre istituzioni democratiche, come nel caso dell\u2019assalto al Campidoglio, a Washington, il 6 gennaio 2021. La mancanza di controllo sui meccanismi attraverso cui funzionano i social e la riluttanza da parte delle aziende della Silicon Valley ad autorizzare interventi tempestivi per tappare la falle hanno facilitato la diffusione del complottismo e il dilagare di deliri antiscientifici che hanno creato danni enormi alla salute di molte persone. E hanno addirittura contribuito all\u2019esplosione di violenze razziste che talvolta si sono trasformate in veri e propri genocidi. E, se \u00e8 vero che ormai gli algoritmi governati dal machine learning sono quasi sfuggiti di mano ai loro stessi programmatori, le aziende che gestiscono le piattaforme social avrebbero comunque un modo per intervenire prima che sia troppo tardi: premere l\u2019interruttore e \u201cspegnere\u201d l\u2019algoritmo.\nOrdinalo subito, spedizioni a
Läs mer »
Rai, Fiorello e la 'frecciata' al nuovo ad, Sergio replica via Whatsapp: «Rimarrai qui con tutti noi». Giovedì le nuove nomineFiorello chiama in causa Roberto Sergio, nuovo amministratore delegato della Rai, che gli risponde via Whatsapp. Il siparietto è andato in onda nel corso di 'Viva Rai2' stamattina, a...
Läs mer »
Cavendish, la conferma tra le lacrime: 'Sì, a fine anno smetto'Il 38enne britannico dell’Astana Mark Cavendish ha confermato, nel secondo giorno di riposo del Giro, di voler smettere col ciclismo professionistico
Läs mer »