Gino e Amedeo dovevano insegnare il calcio alla Libia. Poi arrivò Gheddafi

55 anni fa Biavati e Colaussi furono chiamati ad allenare la squadra della Polizia di Tripoli. Ma non andò tutto come previsto...

Mentre l’Europa bruciava nel fuoco di una rivoluzione che avrebbe per sempre cambiato il Novecento; due italiani diedero le spalle a contestazioni studentesche e stravolgimenti sociali e partirono per il Continente Nero, come era d’uso chiamarlo allora.

Un’altra corrente di pensiero diceva invece che il “Doppio passo” l’aveva inventato Gino Colaussi, nato Luigi, istriano cresciuto sulla riva dell’Isonzo, classe 1915, di un anno più giovane di Biavati. Alla fine però l’attribuzione definitiva premiò il bolognese. Anche Colaussi, Ginut come lo chiamavano dalle sue parti, giocava all’ala, ma sulla fascia sinistra. Rispetto a Biavati aveva un fiuto per il gol più marcato.

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